La normativa italiana riguardante i servizi delle Pubbliche Amministrazioni sul Web, cioè la legge Stanca 4/2004 ed il Codice per l’Amministrazione Digitale, ha avuto l’indiscusso merito di avviare nel mondo della Pubblica Amministrazione una riflessione sull’uso della rete per la diffusione di informazioni e l’erogazione di servizi destinati a tutti i cittadini.

Se da una parte la legge riconosce a ciascun cittadino italiano il diritto di “incontrare” le PA sul Web, dall’altra stabilisce il dovere per le stesse PA di attrezzarsi in maniera da rendere facile e produttiva l’esperienza Web per tutti i cittadini.

La questione che in molti hanno sollevato è legato al costo della transizione: brutalmente, quanto costa applicare anche soltanto i ventidue requisiti tecnici che la legge Stanca rende obbligatori per le PA? Ed il problema sembra avere un certo fondamento, soprattutto alla luce di quanto la stessa legge prevede, laddove essa dice che le PA devono operare nell’ambito delle ordinarie disponibilità di bilancio. Di qui sono nate anche tante interpretazioni equivoche e fuorvianti della legge, molte di esse basate sul concetto di “costo zero”.

Allora, è corretto dire che la legge Stanca richiede che i siti delle PA diventino accessibili “a costo zero”? Se con questa dicitura si vuol far passare il concetto che l’accessibilità dei siti Web della PA non deve costare niente, è ovvio che siamo fuori strada. Ciò che dovrebbe essere spiegato in maniera forte e chiara è che se si parte da una cifra di “zero euro”, anche la costruzione di un sito a livello amatoriale costa qualcosa in più di zero! Ma le PA che già sono presenti in rete non partono certamente da zero, il loro bilancio infatti già prevede un qualche, seppur limitato, stanziamento per il sito Web. Forse per le PA che non hanno ancora un sito Web il problema dei costi e degli stanziamenti da prevedere si pone in maniera un po’ più urgente, ma anche qui è necessario fare chiarezza, con particolare riferimento al concetto di accessibilità e di qualità di un’applicazione Web.