Oramai è notizia di questi giorni che le WCAG 2.1 sono diventate W3C Rec, un passo importante per l’accessibilità Web e mobile.
Questa specifica, difatti, sarà il cuore dei requisiti per Web e mobile della norma tecnica europea EN 301549 (versione 2018), referenziata dalla direttiva europea come requisito minimo di accessibilità per i siti Web e le applicazioni mobile dei public sector bodies (che comprendono le pubbliche amministrazioni, ma non solo). La norma tecnica quindi referenzierà con un collegamento (link) le WCAG 2.1. attualmente disponibili in lingua inglese.
Nell’ottica di fornire un supporto in lingua italiana, sia per la norma tecnica europea (tema di cui si occuperà la commissione UNI/CT 531 “UNINFO e-Accessibility”), IWA – dopo aver coordinato la traduzione ufficiale in lingua italiana delle WCAG 2.0 – ha inviato la richiesta formale di coordinare la traduzione delle WCAG 2.1.
L’attività, coordinata da IWA, di fatto sarà un aggiornamento delle WCAG 2.0 con integrazione dei nuovi contenuti, al fine di mantenere un testo coerente rispetto alle norme tecniche e normative vigenti. Per tale motivo, chiunque sia interessato a contribuire alla traduzione è invitato a fornire la propria disponibilità al coordinatore (Roberto Scano) entro martedì 19 giugno 2018.
In particolare, si invitano realtà governative (amministrazioni di ogni livello), associazioni di persone con disabilità, istituti formativi di ogni ordine e grado, aziende del settore.