Se le applicazioni vocali rappresentano un ulteriore livello di astrazione rispetto alla tradizionale interfaccia grafica (GUI), le applicazioni multimodali rappresentano esattamente la loro sovrapposizione, e non solo.

Una applicazione multimodale sarà, infatti, in grado di ricevere input via tastiera e mouse, attraverso la voce, o attraverso sensori di movimento (haptic devices), touch screen, penne.

La pagina dovrà inoltre essere in grado di poter gestire i diversi input sia in modo “supplementare”, ovvero basata sull’utilizzo indipendente di modalità differenti:  l’utente potrà richiamare un form premendo una determinata icona con il mouse e riempirne i campi utilizzando una penna o la voce. Oppure di modo  “complementare”: l’utente potrà riempire il campo di un form utilizzando modalità differenti in modo sincrono (per assurdo potrebbe scrivere con la tastiera il suo nome e, contemporaneamente, pronunciare il cognome).

L’utilità delle applicazioni multimodali si evidenzia maggiormente nel momento in cui le diverse modalità siano adatte a raggiungere il medesimo risultato, e l’utente possa perciò scegliere se utilizzare la voce piuttosto che il mouse per interfacciarsi con la nostra applicazione.

La trattazione inerente le tecnologie multimodali, analogamente a quelle vocali richiederebbe molto più spazio… per ora ci limiteremo a dire che i linguaggi candidati sono principalmente tre, promettendoci di approfondirli in successivi interventi:

  • SALT (Speech Application Language Tags): linguaggio fondato da Cisco, Converse, Intel, Microsoft, Philips e SpeechWorks. (Per informazioni: http://www.saltforum.org)
  • X+V (XHTML + VoiceXML): promosso da IBM, Opera e Motorola
  • ECMA e V3: i due progetti portati avanti dal W3C.

Spero che da queste poche righe si sia riuscito a comprendere quale sia la reale portata della trasformazione che le odierne tecnologie vocali stanno introducendo, e quale potrebbe essere il loro impatto sul “tradizionale” uso del personal computer.

Presto potremo sederci davanti al nostro personal computer e chiedergli di cercarci una informazione o un sito di nostro interesse (a questo proposito vi consiglio di vedere cosa sta preparando Google all’indirizzo http://labs1.google.com/gvs.html), sfogliarlo semplicemente usando la nostra voce.. o premendo lo schermo del nostro computer.. ed altro ancora …