Novità in arrivo. Nella nella Gazzetta ufficiale del 31 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge 29 dicembre 2021 n. 233 di conversione del D.L. n. 152/2021.
Per quanto di interesse per il tema dell’accessibilità, dopo il comma 2 dell’articolo 4 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, è stato inserito il seguente comma 2-bis:
comma 2-bis. Nelle more dell’adozione della disciplina di recepimento della direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, i siti web e le applicazioni mobili realizzati, alla data di pubblicazione delle linee guida di cui all’articolo 11 della presente legge, dai soggetti erogatori di cui all’articolo 3, comma 1-bis, sono adeguati alle disposizioni della presente legge in materia di rispetto dei requisiti di accessibilità entro il 28 giugno 2022”.
Pertanto i soggetti diversi dalle pubbliche amministrazioni, che offrono servizi al pubblico attraverso siti web o applicazioni mobili, con un fatturato medio, negli ultimi tre anni di attività, superiore a
cinquecento milioni di euro, che già devono applicare tali regole dall’entrata in vigore del DL 76/2020:
- hanno tempo sino al 28 giugno 2022 per adeguarsi alle linee guida AgID per i siti e app mobili esistenti alla data di entrata in vigore delle linee guida AgID per i soggetti diversi dalle PA;
- dovranno applicare le linee guida AgID per i soggetti diversi dalle PA per tutti i nuovi siti web e app mobili pubblicati dopo l’entrata in vigore delle suddette linee guida.
Si resta pertanto in attesa della pubblicazione delle linee guida AgID per i soggetti diversi dalle PA, che chiaramente sotto l’aspetto tecnico non potranno discostarsi dalla norma tecnica europea EN 301 549. Basta quindi, già da “ieri”, utilizzare le WCAG 2.1 per lo sviluppo di siti web e applicazioni mobili.