Premessa unica e imprescindibile delle iniziative dell’INAIL(59) in tema di disabilit? ?
l’approccio secondo il quale la relazione con una persona disabile non pu? essere frammentata in virt? di astratte competenze e specializzazioni professionali. Il disabile va al contrario considerato sempre ed inequivocabilmente come una persona nel senso
pieno e completo della parola. Il compito dell’INAIL ? di favorirne il recupero complessivo al massimo livello possibile attraverso strumenti di elevata qualit? e di vario contenuto (sanitario e/o sociale) gestiti in forma sinergica nella logica della tutela globale ed integrata.
Di conseguenza si sono progettate, definite e realizzate diverse iniziative accomunate dall’identico scopo di realizzare una rete organica di “utilit? sociali” al servizio dei disabili e del loro reinserimento sociale e professionale. Questa impostazione risulta
del tutto coerente con il nuovo modello culturale che va affermandosi in tema di disabilit?. Disabile, secondo questa pi? recente impostazione, non ? tanto chi ? privo o menomato di alcune funzionalit?, ma piuttosto la persona che, magari a seguito di tale
condizione fisica, vede impoverita la propria capacit? di conoscere e di interagire con il mondo che lo circonda.
Si tratta dunque non pi? solo di valutare la inabilit? per quantificare il relativo risarcimento, ma anche e soprattutto di apprezzare analiticamente le abilit? possedute per mettere al loro servizio gli ausili tecnologici pi? avanzati ed i servizi pi? evoluti, utili a favorire il reinserimento della persona al massimo livello possibile.
Per portare avanti il processo di cambiamento accennato ? stato realizzato un intenso e sistematico processo formativo che ha visto coinvolti su contenuti tecnici, separatamente, ciascuna professionalit? (dirigenti medici, profe ssionisti, funzionari socio-educativi) e sulla nuova metodologia di lavoro, contestualmente, intere ?quipe multidisciplinari.
La gestione sistematica dei problemi delle persone disabili richiede strumenti informativi tempestivi, efficienti ed aggiornati. Con questo obiettivo ? stata realizzata e rilasciata a tutte le sedi territoriali l’architettura informatica di una banca dati per il
reinserimento che, una volta completata nei suoi contenuti, potr? agevolmente interagire con le informazioni di altri soggetti e conterr? informazioni capaci di garantire:
a livello territoriale, la tempestiva identificazione dei singoli disabili da lavoro idonei alla partecipazione a specifici percorsi di riqualificazione professionale;
a livello centrale, il monitoraggio dei risultati sul territorio nazionale e la omogeneizzazione delle modalit? di gestione dell’intero processo.
Acquisito l’orientamento secondo cui l’ausilio ? lo “strumento tecnologico (o l’insieme di strumenti tecnologici e servizi alla persona) che assicura o facilita il percorso di reinserimento sociale, familiare e lavorativo ” dell’interessato, assume rilevanza particolare la fornitura di personal computer ed il relativo percorso di formazione a distanza, quali strumenti per facilitare il reinserimento sociale. In quest’ottica diverse decine di disabili sono stati dotati di PC e coinvolti nell’iniziativa formativa che ha riguardato, sinora, tre filoni:
concetti di base della tecnologia dell’informazione;
uso del computer e ge stione dei file;
reti ed Internet.
Nei prossimi mesi saranno messi a disposizione altri programmi:
elaborazione test;
fogli elettronici;
data base e sistemi di archiviazione;
presentazione e disegno.
Questi programmi permetteranno, a chi lo volesse, di conseguire l’ECDL (la “patente europea”).
In tema di reinserimento lavorativo dei disabili da lavoro, la recente normativa (decreto legislativo 38 del 2000) ha assegnato all’INAIL compiti importanti. L’Istituto ha voluto assumere il ruolo di “facilitatore” delle procedure di collocamento. In coerenza con questa funzione ? stato possibile finanziare e dare avvio ad oltre 400 progetti di formazione, riqualificazione e sostegno professionale che hanno riguardato pi? di 700 disabili per un importo complessivo di quasi 13 milioni di euro.
Tra gli altri segnali di cambiamento delle strategie dell’INAIL, grande rilievo assume il progetto SuperAbile che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza sui temi e le problematiche della disabilit?. Attraverso un call center ed un portale informatico, tale
programma ha fornito a centinaia di infortunati e disabili le notizie, le informazioni e le opportunit? per la conduzione di una vita migliore. Il progetto costituisce una importante, innovativa ed efficace modalit? di attuazione del modello “presa in carico” con tecnologie diversificate (il telefono e Internet), con obiettivi integrati (fornire risposte a specifici bisogni individuali e accrescere il livello di informazione e conoscenza su diritti e opportunit?), con destinatari differenziati e ben identificati. Di recente la gamma dei servizi forniti ? stata arricchita da un accesso vocale al portale.
Il call center. Dal 5 marzo 2001, dopo un’approfondita sperimentazione che ha visto la collaborazione anche delle principali associazioni attive nel settore, ? operativo il numero telefonico/fax verde 800 810 810 che dal luned? al sabato, dalle 9 alle 19, fornisce risposte tempestive ed esaurienti in merito ai pi? importanti problemi in tema di ausili, riabilitazione, servizi tecnologici, automobilit?, inserimento lavorativo, barriere architettoniche, domotica, legislazione, normativa, sport e turismo accessibile.
Il servizio dispone di postazioni dotate delle pi? moderne apparecchiature, dispositivi DTS per il dialogo con persone non udenti, collegamenti a banche dati, posta elettronica (info@superabile.it). Il servizio fornisce anche un notiziario sui principali eventi nel mondo della disabilit?, con aggiornamento quotidiano, e mette a disposizione delle associazioni uno spazio specifico per comunicazioni ed
informazioni agli iscritti e agli interessati. Con il servizio SuperAbile, l’INAIL offre inoltre occasioni di lavoro qualificato alle persone disabili poich? il personale impiegato (operatori ed esperti) ? al 50% disabile. Questa scelta ? stata dettata dalla
precisa volont? di impegnare risorse professionali in grado di realizzare forme di “consulenza alla pari” e da una coerente ed estensiva applicazione delle recenti norme sul collocamento mirato.
Il portale. Il 5 marzo 2002 ? nato il portale del mondo della disabilit? www.superabile.it che ? stato costruito nel pi? totale rispetto della normativa internazionale e nazionale in tema di accessibilit? ad Internet per le persone disabili in ragione delle diverse tipologie di disabilit?. Il portale prevede una sezione dedicata all’informazione con notizie di attualit? in tempo reale, inchieste, interviste, immagini, lettere alla redazione, approfondimenti sulle news specifiche del mondo della disabilit? e varie sezioni dedicate alle tematiche di maggiore interesse per fornire informazioni e soluzioni ai quesiti pi? ricorrenti attraverso schede tecniche, dossier e approfondimenti mirati. Attraverso una semplice registrazione gli utenti possono attivare servizi personalizzati quali posta elettronica, chat, forum ed iscrizione nella community.
Il portale ? diventato un punto di riferimento in Italia sui temi della disabilit? nel mondo della rete, paragonabile alle iniziative pi? significative sviluppate a livello internazionale.
Per i dipendenti disabili ? sono 923 ? l’INAIL ha ideato il progetto “dipendenti disabili”, che si inserisce nel percorso per la costruzione di “Linee guida per l’integrazione dei disabili in azienda” patrocinato da ASPHI, a cui partecipano importanti istituzione ed aziende di rilievo nazionale. Il progetto intende rafforzare alcuni diritti che, da appositi studi, sono risultati non adeguatamente tutelati. Cos?, ad esempio, ? dell’impossibilit? per i ciechi e gli ipovedenti (in tutto 170) di conoscere con la necessaria riservatezza la propria busta paga o le normative, esterne e interne, che regolano il rapporto di lavoro (dai contratti collettivi agli accordi aziendali, agli ordini di servizi). Per venire incontro a questa necessit? ? stato messo a disposizione di tutti gli interessati uno specifico software che consente di ascoltare a mezzo telefono, con procedura fortemente semplificata ed in via riservata, i messaggi di
posta elettronica. Sono inoltre di imminente installazione in tutte le sedi orologi marcatempo con tastiera in rilievo e ripetitore vocale che consentiranno anche ai non vedenti di effettuare autonomamente tutte le operazioni relative alla gestione del proprio orario di lavoro, operazioni che oggi necessitano ancora dell’assistenza di un terzo.
Annotazioni
58 Cfr. http://www.inail.it/