La criticità del contesto che emerge dalle indagini non deve però lasciare spazio al pessimismo. Esistono, infatti, diverse esperienze positive anche in Italia che dimostrano una forte sensibilità da parte degli anziani verso le nuove tecnologie quando vengono create le condizioni adeguate.
Un’esperienza tra le tante che meritano una citazione è sponsorizzata da Microsoft a Milano dove è stato implementato un “Internet Saloon”, dedicato agli anziani, che è anche centro di formazione. L’iniziativa, descritta anche nel capitolo 4, ha già coinvolto dalla sua nascita migliaia di anziani ed il successo è stato così elevato che il centro è saturo per tutto il 2003 e Microsoft ha deciso di replicare l’iniziativa in altre città italiane. Analogo successo ha ottenuto un’iniziativa simile sviluppata a Roma, a supporto della diffusione del sito www.interage.it, portale della terza età patrocinato dalla Fnp Cisl. Nella capitale nel 2001 è stato aperto un centro di navigazione assistita, “cambusa”, dedicato agli anziani, in cui gli “allievi” imparano l’uso del computer e soprattutto di Internet aiutati da giovani tutor.
Questi esempi dimostrano che sono proprio le tecnologie a consentire la sovversione delle regole che consideravano l’anziano come l’anello debole della società, un soggetto improduttivo e soprattutto lontano dalla comune necessità di conoscenza e informazione.