Google Hangout è senz’altro una delle novità del momento come sistema di conferenze on line, in quanto consente di condividere documenti ma anche di trasmettere in diretta le discussioni sul proprio canale YouTube, archiviando altresì il tutto rendendolo disponibile successivamente come normale video.

Qualche giorno fa abbiamo testato questo strumento con alcuni colleghi ed il risultato direi è stato positivo, anche se non abbiamo considerato i problemi di accessibilità di chi non poteva seguirci: abbiamo pubblicato delle slide di approfondimento per gli utenti non vedenti ma non avevamo considerato soluzioni idonee per utenti non udenti.

Il team di Google ha implementato una serie di funzionalità per ottimizzare Google Hangout per garantire fruibilità a tutti gli utenti, indipendentemente dalla disabilità. Ringrazio Anna Cavender per il suo interessante approfondimento che qui vi riassumo in tre brevi punti.

Accessibilità tramite comandi tastiera

Tasti di scelta rapida per accedere alle funzioni principali di Hangout

Google Hangout prevede dei tasti di scelta rapida tramite tastiera, utili per le persone che non possono o non vogliono usare il mouse durante le chat video.  Ad esempio, per rendere muto il microfono è necessario selezionare Ctrl + D (PC) oppure Command + D (Mac), mentre è possibile iniziare a chattare con Ctrl + B (PC) oppure Command + B (Mac). Per visualizzare l’elenco completo dei tasti di scelta rapida è possibile digitare “?” durante l’hangout oppure visitare la pagina dedicata nel sito di Google.

 Hangout Captions

Passiamo ora alla problematica dei “caption”, ossia delle trascrizioni in tempo reale. Con Hangout Captions è possibile integrare gratuitamente un’applicazione che consente di inserire delle trascrizioni in tempo reale per la chat in corso, tramite tastiera oppure tramite sistema stenografico. Durante la chat è possibile cambiare il nome della persona che sta parlando e di cui si sta effettuando la trascrizione, semplicemente utilizzando i caratteri “>>” e ponendo il simbolo dei due punti dopo il nome, si avrà l’effetto di ottenere un testo in grassetto all’interno della schemata di trascrizione.

Esempio di utilizzo di Hangout Captions
Esempio di utilizzo di Hangout Captions

Interprete lingua dei segni

Come gran finale, Google ha predisposto anche un’applicazione per Hangout dedicata all’interprete della lingua dei segni.

Grazie a tale funzionalità, chiunque all’interno dell’hangout può offrirsi come interprete oppure è possibile identificare qualcuno all’interno dell’hangout per tale compito. Una volta identificato l’interprete, lo stesso sarà visualizzato in modo permanente nella finestra degli utenti, consentendo di garantire una piena accessibilità della conferenza (e del successivo video in youtube).

Esempio di funzionalità per avviare interprete lingua dei segni
Esempio di funzionalità per avviare interprete lingua dei segni

Conclusioni

Possiamo senz’altro affermare che Google Hangout oltre ad essere un ottimo strumento di conferenza collaborativa on line ha una serie di add-on gratuite utili per garantire l’accessibilità reale. Lo strumento Hangout è quindi una buona soluzione sia per consentire l’accesso alla conferenza da parte di utenti con disabilità, sia per garantire la completa accessibilità della conferenza e del video generato da parte di utenti non udenti. Rimane chiaramente compito degli oratori, ove la documentazione della conferenza non sia disponibile in altri formati accessibili nel Web, considerare l’uso di linguaggio appropriato per garantire la comprensione anche a chi non è in grado di vederne i contenuti.