Questo documento riporta integralmente l’intervento di Fabio Migliaccio nella lista webaccessibile@itlists.org nel quale egli riassume gli argomenti più frequentemente trattati durante le discussioni del mese di aprile/maggio 2005.

Enorme interesse è stato suscitato – e non poteva essere diversamente – dalle norme applicative della Legge Stanca e questo riepilogo si riferisce particolarmente alle problematiche legate all’utilizzo di CMS nella creazione di applicazioni complesse.


D: Un CMS per essere conforme alla legge Stanca deve avere una interfaccia accessibile?

R: Se erogato attraverso un comune browser e con front-end realizzato in (X)HTML deve rispettare tutti e 22 i requisiti.

 

D: Un CMS con interfaccia web, per essere conforme alla legge Stanca deve funzionare anche senza Javascript?

R: Si, l’assenza del supporto al javascript non deve comportare una riduzione di funzionalità ne causare malfunzionamenti dell’applicazione; il javascript presente inoltre deve rispettare le regole di accessibilità, come ad esempio l’indipendenza dal dispositivo di input.

 

D: Per la conformità alla legge Stanca, posso utilizzare come editor WYSIWYG un controllo ActiveX o un applet Java?

R: Si, purchè sia possibile inserire contenuti in loro assenza (vedi prossima domanda).

 

D: Un CMS conforme alla legge Stanca deve offrire le stesse funzionalità offerte dal suo editor WYSIWYG in caso di mancato supporto alla tecnologia con cui è stato realizzato?

R: E’ innanzitutto necessario fornire almeno una textarea per consentire l’input da parte dell’editore.

Per le funzionalità, se non replicabili attraverso l’input testuale è necessario fornire una modalità alternativa: se l’upload di immagini/documenti avviene per mezzo dell’editor, è necessaria ad esempio una apposita sezione dell’applicazione che ne consenta la gestione; se i link interni (o le immagini o i documenti) vengono gestiti attraverso un valore identificativo ed il rendering affidato al CMS, è necessario permettere all’editore di conosceregli ID degli elementi e fornire indicazioni per l’inserimento (alcune applicazioni usano ad esempio dei tag tipo <IMMAGINE id=”374″ />).

Per il resto la textarea consente, in maniera certamente meno comoda, di inserire manualmente il codice ed i tag necessari alla formattazione della pagina, non creando alcuna barriera all’utilizzo del sistema, che rimane accessibile.

 

D: Un CMS conforme alla legge Stanca deve garantire la produzione di codice valido anche in assenza di script/applet/activex?

R: Si se viene “venduto” con tale caratteristica, altrimenti non è richiesto al CMS di produrre codice accessibile ma di non fornire barriere alla sua produzione o con del codice non accessibile generato automaticamente e sul quale non è possibile intervanire.

 

D: Nel primo caso come è possibile garantire l’accessibilità e la validità del codice inserito dall’utente se questo dispone solo di una textarea?

R: E’ necessario bloccare il salvataggio/pubblicazione del contenuto se non conforme utilizzando una verifica server side. Per la conformità all’XHTML si può usare il parser SGML oppure la libreria Tidy, per l’accessibilità è necessario fare altre verifiche sul codice, o tramite funzioni personalizzate oppure tramite gli errori/warning per l’accessibilità forniti da Tidy.

 

D: Nel secondo caso, chi è il responsabile di eventuali contenuti pubblicati non conformi?

R: Il responsabile dell’accessibilità informatica dell’ente o il responsabile del reparto informatico/dei sistemi informativi, che può rivalersi sul redattore.

 

D: E per i contenuti inseriti attraverso il sito pubblico, ad esempio i messaggi di un forum scritti dai cittadini?

R: Il Community Manager designato.

 

D: Senza un editor visuale in aiuto, come può l’utente inserire codice (X)HTML valido?

R: Se l’editore ha competenza può inserire i tag manualmente, oppure usare dei caratteri/tag speciali per la formattazione tipo Textile

(http://textism.com/tools/textile/) messi eventualmente a disposizione dal sistema.

In un CMS ad esempio si può, in base ai permessi e alle competenze dell’editore, fornire come alternativa all’editor visuale la possibilità di inserire manualmente i tag (X)HTML, solamente i tag personalizzati oppure entrambi.

 

D: Il meccanismo tipo Textile è necessario per la conformità del CMS alla legge Stanca?

R: No, ma può agevolare l’inserimento di contenuti da parte di editori/utenti inesperti.