ROMA – Universit? Roma 3, 20/11/2006

pensare l’accessibilità del multimedia come investimento sul significato

Sito Web: http://educational.iwa-italy.org/evento.asp?id=53

Docente: Roberto Ellero
Orario: 9.30 – 13.30 / 14.30 – 16.30
Dimensione sala: 80 posti
Quota di partecipazione: l’evento è gratuito

La partecipazione offre la possibilità di ottenere via e-mail il buono sconto per acquistare il libro “Legge 04/2004 dalla teoria alla realtà” con lo sconto riservato del 20% sul prezzo di copertina e comprende la fornitura del CD-ROM contenente slides e materiale utile all’autoapprendimento.

Il Web si sta affermando sempre più come ambiente sociale: i rimandi che consente l’interazione online e la continua sollecitazione al dialogo fra internauti mettono in evidenza il limite della produzione testuale tipografica adattata al Web: un progetto editoriale sul Web unicamente redazionale (con testo e immagini in prevalenza decorative) non è un progetto destinato a durare e a raggiungere il consenso e l’interesse degli utenti.

Il coinvolgimento delle strutture cognitive ed emozionali e la condivisione in tempo reale di uno spazio-tempo digitale sono possibili in misura soddisfacente solo se i contenuti sono anche multimediali, se nel Web entra cioè la dimensione temporale – la freccia del tempo – nella progettazione, produzione e fruizione dei contenuti. In un tale scenario, la discriminazione nell’accesso al multimedia è evidentemente una esclusione non solo dalle fonti informative ma anche dalla vita sociale.

La natura della multimedialità sincronizzata pone una sfida alle professionalità di tecnici e redattori e all’orientamento degli utenti affetti da cecità, ipovisione, sordità e disabilità cognitive. Questi possono ugualmente accedere a una presentazione, se l’autore ha fornito adeguate alternative e se i programmi utente permettono un sufficiente controllo sulla presentazione. Per essere considerato accessibile, un componente multimediale deve essere sincronizzato, equivalente (nella sua parte testuale), accessibile (il testo equivalente deve essere accessibile alle TA).

Questi aspetti rappresentano però solamente un punto di partenza: utilizzare componenti multimediali senza una progettazione, senza definirne lo scopo, rinforza modalità comunicative che abituano l’utente a un consumo passivo e superficiale.

Il seminario intende mostrare come l’attenzione ai canali sostitutivi rappresenta una occasione per raccontare con maggiore profondità e intensità una storia, per coinvolgere il fruitore richiedendogli un investimento cognitivo che potrà avere risposta dialogica offrendo opportunità di risposta attraverso vari canali: più canali = più creatività. Verranno mostrati esempi di componenti multimediali accessibili a persone con disabilità visive e uditive, e approfondite le soluzioni alle esigenze di chiarezza per i sottotitoli associati all’interpretazione LIS, e a quelle interpretative per le audiodescrizioni per non vedenti. Si vedrà che queste attenzioni migliorano la qualità, per tutti gli utenti, dell’esperienza multimediale.

Per iscriverti (l’evento è gratuito), http://educational.iwa-italy.org/evento.asp?id=53