In questo mondo di comunicazioni rapide e frammentarie, per creare un terreno favorevole alla diffusione del concetto di accessibilità occorre porre l’accento su valori complementari; in primo luogo evitare gli atteggiamenti semplicistici e superficiali; occorre insegnare ad identificare e a rendere accessibile quello che conta davvero, l’informazione che si desidera veicolare, e su questa concentrare gli sforzi; perché realizzare un sito, dalla home page personale al mega sito aziendale, è in primo luogo un’azione comunicativa; se vogliamo mandare un messaggio dobbiamo fare in modo che questa abbia una forma fruibile, altrimenti nessuno lo riceverà!

Penso che con i ragazzi delle scuole si potrebbero attivare esperienze multidisciplinari, con docenti di italiano e di materie artistiche, sulla comunicazione multimediale per il web.

Separare il contenuto dalla veste grafica è sicuramente un ottimo principio, con tutte le eccezioni che possono esserci, ma non basta. Ad esempio è importante che l’accessibilità non inibisca la creatività, altrimenti anche il messaggio stesso ne risulterebbe impoverito.