Dopo le precedenti versioni in bozza di lavoro, finalmente il 25 gennaio 2023 il W3C ha pubblicato la “W3C Candidate Recommendation Draft” che, come dice bene il W3C:
Questi documenti NON DEVONO essere citati come standard W3C e possono o meno diventare standard W3C.
Il software PUÒ implementare queste specifiche a proprio rischio, ma il feedback sull’implementazione è incoraggiato.
Tutto ciò che troverete in questo articolo potrebbe quindi non essere completamente vero e/o adeguato alla versione finale delle WCAG 2.2 la cui pubblicazione è prevista (salvo ulteriori rinvii) ad aprile 2023.
Articoli di approfondimento sui nuovi criteri di successo saranno pubblicati in questo sito a seguito della pubblicazione ufficiale.
Cos’è a rischio nella versione finale
Nello specifico, il criterio di successo 2.4.11 “Aspetto del Focus” (Livello “AA”) è considerato “a rischio” e potrebbe non essere incluso nella pubblicazione finale ed il gruppo di lavoro sta inoltre cercando ulteriori implementazioni del criterio di successo 2.5.7 “Movimenti di trascinamento”.
Le modifiche rispetto alla versione precedente
I criteri di successo delle WCAG 2.0 e WCAG 2.1 sono esattamente gli stessi (testualmente, parola per parola) nelle WCAG 2.2, con solo due eccezioni:
- 2.4.7 “Focus Visibile” è stato modificato dal Livello “AA” nelle WCAG 2.1 al Livello “A” nelle WCAG 2.2.
- 4.1.1 “Analisi sintattica (Parsing)” è stata considerata obsoleta ed è stata rimossa dalle WCAG 2.2. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle FAQ WCAG 2. Gli errori presenti in questo criterio di successo si possono comunque catalogare nei criteri di successo 1.3.1 “Informazioni e correlazioni” e 4.1.2 “Nome, ruolo, valore”.
Modifiche rispetto alla bozza precedente
Le modifiche dell’attuale versione rispetto alla bozza precedente pubblicate a settembre 2022 sono così riepilogabili:
- 2.5.8 “Dimensione dell’obiettivo (minimo)”: Modificati i punti elenco di eccezione per spaziatura e in linea. Aggiunta una nota sugli obiettivi in linea e sull’altezza della riga.
- 3.2.6 “Supporto coerente”: Modificata la prima nota.
- 3.3.8 “Autenticazione accessibile”: Modificata la prima nota.
- 3.3.9 “Autenticazione accessibile (nessuna eccezione)”: rinominato in Autenticazione accessibile (migliorata).
- 4.1.1 “Analisi sintattica (parsing)”: Rimosso. Aggiunta nota che spiega perché è obsoleta.
I nuovi criteri di successo
La bozza delle WCAG 2.2 fornisce pertanto 9 criteri di successo aggiuntivi rispetto alle WCAG 2.1.
Linea guida 2.4 “Navigabile”
Criterio di successo 2.4.11 “Aspetto del focus” – Livello “AA”
Attenzione: Questo criterio di successo è a rischio.
Quando l’indicatore dello stato attivo della tastiera è visibile, una o entrambe le seguenti condizioni sono vere:
- L’intero indicatore di messa a fuoco soddisfa tutti i seguenti requisiti:
- racchiude il componente o il sottocomponente dell’interfaccia utente che è focalizzato e
- ha un rapporto di contrasto di almeno 3:1 tra gli stessi pixel negli stati focalizzati e non focalizzati, e
- ha un rapporto di contrasto di almeno 3:1 rispetto ai colori indicatori non a fuoco adiacenti.
- Un’area dell’indicatore di messa a fuoco soddisfa tutti i seguenti requisiti:
- è grande almeno quanto l’area di un perimetro spesso 1 pixel CSS del componente o sottocomponente non focalizzato, o è grande almeno quanto una linea spessa 4 pixel CSS lungo il lato più corto del riquadro di delimitazione minimo del componente non focalizzato o sottocomponente, e
- ha un rapporto di contrasto di almeno 3:1 tra gli stessi pixel negli stati focalizzati e non focalizzati, e
- ha un rapporto di contrasto di almeno 3:1 rispetto ai colori indicatori non a fuoco adiacenti o non è più sottile di 2 pixel CSS.
Eccezioni:
- L’indicatore di focus è determinato dall’agente utente e non può essere regolato dall’autore, oppure
- L’indicatore di messa a fuoco e il colore di sfondo dell’indicatore non vengono modificati dall’autore.
Nota: ciò che viene percepito come componente o sottocomponente dell’interfaccia utente (per determinare l’involucro o le dimensioni) dipende dalla sua presentazione visiva. La presentazione visiva include il contenuto visibile del componente, il bordo e lo sfondo specifico del componente. Non include effetti di ombre e bagliori al di fuori del contenuto, dello sfondo o del bordo del componente.
Nota: esempi di sottocomponenti che possono ricevere un indicatore di attivazione sono voci di menu in un menu a discesa aperto o celle attivabili in una griglia.
Nota: i calcoli del contrasto possono essere basati sui colori definiti all’interno della tecnologia (come HTML, CSS e SVG). I pixel modificati dai miglioramenti della risoluzione dell’agente utente e dall’anti-aliasing possono essere ignorati.
Criterio di successo 2.4.12 “Aspetto del focus (minimo)” – Livello “AA”
Quando un componente dell’interfaccia utente riceve lo stato attivo dalla tastiera, il componente non è completamente nascosto a causa del contenuto creato dall’autore.
Criterio di successo 2.4.13 “Aspetto del focus (avanzato)” – Livello “AAA”
Quando un componente dell’interfaccia utente riceve lo stato attivo dalla tastiera, nessuna parte dell’indicatore dello stato attivo viene nascosta dal contenuto creato dall’autore.
Linea guida 2.5 “Modalità di input”
Criterio di successo 2.5.7 “Movimenti di trascinamento” – Livello “AA”
Tutte le funzionalità che utilizzano un movimento di trascinamento per il funzionamento possono essere ottenute da un singolo puntatore senza trascinamento, a meno che il trascinamento non sia essenziale o la funzionalità sia determinata programmaticamente e non modificata dall’autore.
Nota: questo requisito si applica ai contenuti Web che interpretano le azioni del puntatore (ovvero non si applica alle azioni necessarie per far funzionare il programma utente o la tecnologia assistiva).
Criterio di successo 2.5.8 “Dimensione dell’obiettivo (minimo)” – Livello “AA”
La dimensione dell’obiettivo per gli input del puntatore è di almeno 24 x 24 pixel CSS, tranne dove:
- Spaziatura: l’offset dell’obiettivo è di almeno 24 pixel CSS per ogni obiettivo adiacente;
- Equivalente: la funzione può essere ottenuta attraverso un controllo diverso sulla stessa pagina che abbia un’area di almeno 24 x 24 pixel CSS;
- In linea: l’obiettivo è in una frase o in un blocco di testo;
- Controllo del programma utente: la dimensione dell’obiettivo è determinata dal programma utente e non viene modificata dall’autore;
- Essenziale: una particolare presentazione dell’obiettivo è essenziale o è legalmente richiesta per le informazioni trasmesse.
Nota: gli obiettivi che consentono di selezionare i valori spazialmente in base alla posizione all’interno dell’obiettivo sono considerati un obiettivo ai fini del criterio di successo. Gli esempi includono cursori con valori granulari, selettori di colori che mostrano una sfumatura di colori o aree modificabili in cui si posiziona il cursore.
Linea guida 3.2 “Prevedibile”
Criterio di successo 3.2.6 “Supporto coerente” – Livello “A”
Se una pagina Web contiene uno dei seguenti meccanismi di aiuto e tali meccanismi vengono ripetuti su più pagine Web all’interno di un insieme di pagine Web, si trovano nello stesso ordine relativo rispetto ad altri contenuti della pagina, a meno che non venga avviata una modifica da parte dell’utente:
- Dati di contatto umani;
- Meccanismo di contatto umano;
- Opzione di auto-aiuto;
- Un meccanismo di contatto completamente automatizzato.
Nota: l’accesso ai meccanismi di aiuto può essere fornito direttamente sulla pagina o può essere fornito tramite un collegamento diretto a un’altra pagina contenente le informazioni.
Nota: per questo criterio di successo, si può pensare allo stesso ordine relativo di come viene ordinato il contenuto quando la pagina viene serializzata. È probabile che la posizione visiva di un meccanismo di aiuto sia coerente tra le pagine per la stessa variante di pagina (ad esempio, punto di interruzione CSS). L’utente può avviare una modifica, ad esempio cambiare lo zoom o l’orientamento della pagina, che può attivare una variazione di pagina diversa. Questo criterio riguarda l’ordine relativo tra le pagine visualizzate nella stessa variazione di pagina (ad esempio, stesso livello di zoom e orientamento).
Linea guida 3.3 “Assistenza nell’inserimento”
Criterio di successo 3.3.7 “Inserimento ridondante” – Livello “A”
Le informazioni precedentemente inserite o fornite all’utente che devono essere nuovamente inserite nello stesso processo sono:
- compilato automaticamente, o
- disponibili per la selezione da parte dell’utente.
Tranne quando:
- reinserire le informazioni è essenziale,
- le informazioni sono necessarie per garantire la sicurezza del contenuto, o
- le informazioni precedentemente inserite non sono più valide.
Criterio di successo 3.3.8 “Autenticazione accessibile” – Livello “AA”
Un test delle funzioni cognitive (come ricordare una password o risolvere un puzzle) non è richiesto per nessuna fase di un processo di autenticazione a meno che tale fase non fornisca almeno uno dei seguenti:
- Alternativa: Un altro metodo di autenticazione che non si basa su un test della funzione cognitiva.
- Meccanismo: È disponibile un meccanismo per assistere l’utente nel completamento del test della funzione cognitiva.
- Riconoscimento di oggetti: Il test della funzione cognitiva consiste nel riconoscere gli oggetti.
- Contenuto personale: Il test della funzione cognitiva serve a identificare i contenuti non testuali che l’utente ha fornito al sito web.
Nota: gli oggetti da riconoscere e il contenuto fornito dall’utente possono essere rappresentati da immagini, video o audio.
Nota: esempi di meccanismi che soddisfano questo criterio includono:
- supporto per l’immissione di password da parte di gestori di password per ridurre la necessità di memoria e
- copia e incolla per ridurre il carico cognitivo della riscrittura.
Criterio di successo 3.3.9 “Autenticazione accessibile (nessuna eccezione) – Livello “AAA”
Un test delle funzioni cognitive (come ricordare una password o risolvere un puzzle) non è richiesto per nessuna fase di un processo di autenticazione a meno che tale fase non fornisca almeno uno dei seguenti punti:
- Alternativa: Un altro metodo di autenticazione che non si basa su un test della funzione cognitiva.
- Meccanismo: È disponibile un meccanismo per assistere l’utente nel completamento del test della funzione cognitiva.