Il presente documento è frutto del coordinamento e dell’impegno congiunto realizzato da banche, partner tecnologici, associazioni di disabili; si è avvalso inoltre del prezioso contributo del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Obiettivi del documento
Il documento si pone i seguenti scopi:
- Sensibilizzare le Direzioni degli Associati su un tema ancora poco conosciuto, ma di elevato impatto sociale come l’accessibilità;
- Illustrare in cosa consiste un servizio di home banking accessibile, a chi si rivolge e quali sono i benefici attesi per la clientela e per la banca;
- Indicare riferimenti e standard esistenti a livello nazionale e internazionale;
- Fornire un supporto metodologico alle banche che intendano migliorare l’accessibilità dei propri servizi on-line, tramite indicazioni pragmatiche e di pronta utilità.
Il Gruppo di Lavoro ha scelto di dare al presente documento un’impostazione non tecnica, poiché ritiene che il tema dell’accessibilità vada primariamente affrontato a livello direzionale, in quanto esso ha impatti sugli aspetti strategici, organizzativi e culturali della banca, non solamente su quelli tecnologici.
Pertanto, sono state limitate il più possibile descrizioni e analisi di carattere puramente tecnico, che potrebbero peraltro divenire presto obsolete. Si rimanda per approfondimenti a standard internazionali, testi e risorse on-line specifici sull’argomento, riportati in bibliografia.
Struttura del documento
Il documento è strutturato in due parti, integrate da un’appendice. La prima parte (par. 1 e 2) dà un inquadramento generale della tematica dell’accessibilità e delle barriere tecnologiche che possono precludere alle categorie deboli – disabili e anziani – la piena partecipazione alla Società dell’Informazione. Per dare una dimensione del fenomeno, vengono presentati dati relativi al numero di disabili in Europa e in Italia; viene quindi offerta una panoramica delle tecnologie assistive utilizzate da alcune tipologie di disabili e sono evidenziati i problemi
riscontrati dalle categorie deboli nell’accesso alle informazioni e ai servizi sul web. Vi è infine l’indicazione degli standard di riferimento, nazionali e internazionali, sul tema.
Nella seconda parte (par. 3 e 4), il concetto di accessibilità viene contestualizzato ai servizi bancari on-line. Sono qui evidenziati i vantaggi dell’home banking accessibile e vengono forniti alcuni principi, indicazioni e accorgimenti pratici da seguire per allargare il potenziale bacino d’utenza dei propri servizi ai disabili, agli anziani e alle persone che non hanno familiarità con le tecnologie.
In appendice sono riportati un “decalogo”, più prettamente tecnico, che riassume le regole basilari per l’accessibilità dei siti web, e un glossario, che riporta i termini rilevanti e gli acronimi utilizzati nel documento.